Introduzione, edizione e commento a cura di
Claudia Di Fonzo
Premessa di Francesco Mazzoni
Il presente volume
costituisce una ghiotta primizia degli studi filologico-critici intorno alla
“Commedia” di Dante. Si tratta del primo corso universitario di Pio Rajna
(1847-1930), che inaugurò con tale argomento la propria attività di docente
universitario di Letterature romanze, prima cattedra nell’università italiana.
Fondatore della Filologia romanza in Italia, Rajna salda in queste lezioni una
serrata analisi storico-culturale della tematica del poema dantesco ad
un’approfondita ricerca dei modelli culturali della letteratura visionistica,
tracciandone un disegno a larghe campiture dai precedenti della classicità fino
alle Visioni dei mistici medievali. Un’analisi comparata delle fonti che, nello
studioso appena ventisettenne, anticipa il futuro maestro de “Le fonti
dell’Orlando furioso” (1876) e de “Le origini dell’epopea francese” (1884) e
quasi sembra precorrere di molti decenni la moderna narratologia.
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AUTORE DEL LIBRO
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Rajna, Pio -
Di Fonzo, Claudia
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Di Fonzo, C.
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Articoli recensiti in ITALINEMO http://www.italinemo.it
CLAUDIA DI FONZO, Dante
e l'interpretazione iconografica di Domenico di Michelino
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Nell'articolo "Dante e
l'interpretazione iconografica di Domenico di Michelino", Claudia Di Fonzo prova
a formulare una nuova ipotesi di lettura per la "selva" che fa da scenario al
prologo del poema dantesco. La studiosa intende dimostrare che se la selva
allude certamente alla condizione umana dopo il peccato originale al tempo
stesso essa potrebbe simboleggiare la città, la civitas, e dunque Firenze, che è
la "città di questo mondo" per antonomasia. Per dare fondamento a questa tesi,
la Di Fonzo si avvale, con buon frutto, di un'interpretazione iconografica,
nella fattispecie la tabula picta realizzata da Domenico di Michelino, nella
quale Dante è raffigurato frontalmente, con in mano il libro della "Commedia"
che egli presenta aperto, alla sua città e al mondo intero, in modo che possano
leggersi chiaramente le parole del famoso incipit.
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DANTE, Anno 2006 - N°3 - Pag. 107-114
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CLAUDIA DI FONZO, Dante
tra diritto, letteratura e politica
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Prendendo spunto da un passo
della "Monarchia" in cui Dante sembra alludere al sovvertimento della lex regia
con la quale il popolo romano aveva ceduto la sovranità all'imperatore, il
saggio ripercorre alcune tappe della trasmissione del testo della legge nel
Medioevo e delle problematiche connesse alla cessione della sovranità da parte
del popolo e alla legittimazione del potere dell'imperatore o principe, che dir
si voglia, in quanto unico garante del diritto e della giustizia, almeno per
Dante, unico capace di realizzare la figura del legislatore platonico le cui
norme sono buone in quanto giovano coloro che hanno poco potere. A partire da
queste considerazioni Di Fonzo esamina l'attualità del conflitto tra l'impero e
il papato ai tempi di Dante, evidenziando come nel Trecento i Decretalisti
superarono la questione risolvendola a favore della supremazia dell'autorità
papale. Proprio in questo clima culturale Dante scrive la sua "Monarchia"
proponendo la teoria dei due soli e presentando l'imperatore cristiano come
soggetto al papa per quanto concerne l'ordine morale. Il trattato di Dante è
un'opera pionieristica nell'incontro tra letteratura, diritto e politica.
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FORUM
ITALICUM, Anno 2007 - N°1 - Pag. 5-22
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CLAUDIA DI FONZO, Per
l'edizione dell'ultima redazione inedita dell'Ottimo commento a Dante
Alighieri
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Il saggio è incentrato
sull'esame dell'ultima redazione inedita dell' "Ottimo commento" alla
"Commedia". Vengono ipotizzati i termini di una datazione e individuati nuovi
'loci selecti' distintivi, oltre quelli già noti alla critica dantesca, che ne
confermerebbero la posteriorità rispetto alle altre due redazioni. L'ultima
forma del commento si presenta ridotta in confronto alle precedenti redazioni,
globalmente considerate, ma esibisce d'altro canto una serie di "innovazioni per
aggiunzione, glosse e approfondimenti che la caratterizzano come fosse un
taccuino sul quale, ripetuto sinteticamente il già detto, si aggiungessero con
cura le riflessioni ulteriori, le nuove fonti e le glosse di
Accursio".
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L'ALIGHIERI, Anno 2002 - N°19 - Pag. 5-23
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CLAUDIA DI FONZO, Dante
e il mito: 'retrogradatio' critica
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Breve rassegna critica
sull'argomento "Dante e il mito" a partire dal più recente contributo
sull'argomento, il volume curato da Gian Mario Anselmi e M. Guerra "Le
'Metamorfosi' di Ovidio nella letteratura tra Medioevo e Rinascimento" (Bologna,
2006).
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L'ALIGHIERI, Anno 2007 - N°29 - Pag. 155-160
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CLAUDIA DI FONZO, La
leggenda del "Purgatorio di S. Patrizio" fino a Dante e ai suoi commentatori
trecenteschi
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E' spiegata la leggenda
irlandese del monaco Patrizio e della fondazione del Purgatorio che avrebbe
influenzato quello dantesco. Se ne rintracciano gli indizi in alcuni codici di
commentatori trecenteschi. E' illustrato il significato della rivoluzione che
Dante attua trasformando il Purgatorio sotterraneo della leggenda in una
montagna.
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STUDI
DANTESCHI, Anno 2000 - N°65 - Pag. 177-201
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CLAUDIA DI FONZO, Dalla
"terza" redazione inedita dell'Ottimo commento il canto di Maometto: una nuova
fonte
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Saggio che porta la
trascrizione della terza redazione del commento dell'Ottimo al canto XXVIII
dell'"Inferno", confrontandola con le fonti relative alla leggenda di
Maometto.
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STUDI
DANTESCHI, Anno 2001 - N°66 - Pag. 35-62
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