CONSPECTUS CODICUM

Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano Latino 4103 (BA)

Già Barberiniano 1542. Codice membranaceo della seconda metà del XIV secolo di 202 fogli numerati da una mano del sec. XVIII o XIX per pagine. I fogli (mm. 337 x 244 plus minus) sono scritti su due colonne (cm. 27 x 7 circa) di circa 50 righe. La cartulazione va da 1 a 404 per aver numerato recto e verso delle carte: per questo motivo parleremo di pagine. I primi 200 fogli (25 quaderni regolari di 8 ff. ossia 16 pp. ciascuno), sono tenuti insieme da duplice imbrachettatura (una interna ed una esterna) la qual cosa, dice il Vandelli, "indica che erano staccati". Al codice sono stati aggiunti altri 14 ff., cartacei tutti in bianco, tranne il 12°, in cui si leggono distici latini intitolati "In Gallorum et Barberinae Familiae insignia lusus" e due altri membranacei con versi latini di mano del sec. XVII (Vandelli). La scrittura, molto chiara, è semigotica, molto tondeggiante, della seconda metà del sec. XIV. Le iniziali dei canti sono miniate. Si osserva che le iniziali a ciascun canto sono miniate ma mancano tutte le I iniziali (p. 40; 55; 98; 102; 156).

Il codice contiene il testo delle "Chiose sopra le comedie di Dante Alleghieri fiorentino tracte di diversi ghiosatori": Inferno pp. 3- 144, Purgatorio pp. 145-248, Paradiso pp. 249-398. Tali chiose costituiscono la terza redazione dell'Ottimo con eccezione per le chiose aggiunte in seguito da un copista meridionale che afferiscono alla seconda redazione dell'Ottimo secondo quanto sarà ampiamente dimostrato nella mia edizione del Commento in questione.

(cfr. G. VANDELLI, Una nuova redazione dell’Ottimo, in "Studi Danteschi" vol. XIV (1930), pp. 93-174 a p. 126; cfr. anche M. Roddewig, Handschriften des "Ottimo Commento" von Andrea Lancia, in "Bibliologia e critica dantesca. Saggi dedicati a Enzo Esposito", vol. II, Saggi danteschi a cura di V. De Gregorio, Ravenna, Longo, 1997, pp. 299-327, p. 317 n. 30).


Città Del Vaticano

Biblioteca Apostolica Vaticana, Vaticano Latino 3201 (VA)

Codice cartaceo del sec. XV di 238 carte (405 x 280 mm. circa). Sul retro della copertina del codice firmata da Ascoli c'è una nota dove egli, dopo aver osservato che il codice termina a Par XXXII, 12, scrive: "Si noti invece che i fogli sono 238, e che tra la carta 228 e la 229 manca evidentemente una carta, poiché la prima (nel verso) termina col verso 99 del canto.. XXVII Par.: "e nel ciel velocissimo m’impulse", e la seconda s’inizia col verso 7 del canto.XXVIII Par.: "e sé rivolge per veder se ’l vostro". E poiché ogni pagina reca trascritti, almeno là dove non è <troppo ampio> commento, normalmente 30 versi, e i versi mancanti sono 54, è provata la mancanza di un’intera carta, calcolandosi che lo spazio uguale a sei versi sia per il solito distacco da un canto all’altro".

Il codice contiene il testo della Commedia al centro con il commento disposto sulle due colonne laterali: Inferno cc. 1v-81r; Purgatorio cc. 83v-161r; Paradiso cc. 164r -238.

Ha le iniziali rubricate ma non miniate con la sola eccezione della N (c.1 r.), della P (c.83 v.) e della L (c. 164 r.) che iniziano le tre cantiche che sono miniate a due colori: inchiostro bleu e rosso. È sicuramente descriptus di BA anche considerato il comportamento del codice rispetto alle interpolazioni che in BA seguono la seconda redazione del commento. Sull'argomento torneremo in separata sede.

(M. Roddewig, Handschriften des "Ottimo Commento" von Andrea Lancia, p. 318)



New York

Piermont Morgan Library, M 676 (M676)

Membranaceo della seconda metà del XIV secolo, di complessive 127 carte (360 x 260 mm. circa). Mancano alcune carte. Contiene il testo della Commedia: Inferno cc. 3r-47r; Purgatorio cc. 49v.-89v; Paradiso cc. 90r-127v) e il commento completo dell'Ottimo nella sua "ultima forma", disposto due colonne laterali. Insieme a BA è il testimone più autorevole di O3.

Su un primo stemma a c. 3 (scimmia con corona), non identificato, c'è quello di Alfonso d'Aragona che è lo stesso del manoscritto Yates Thompson 36 del British Museum (Roddewig). Il codice riporta complesse scene miniate diversamente disposte.

(M. Roddewig, Handschriften des "Ottimo Commento" von Andrea Lancia, p. 322)

 



Paris

Bibliothèque Nationale, Fonds italien 70 (PA)

Cartaceo della fine del XIV secolo di complessive 147 carte (394 x 279 mm. plus minus).

Contiene il testo della Commedia senza rubriche e indicazione dei canti: Inferno cc. 1r-47r Purgatorio; cc. 47v-95v; Paradiso cc. 96v-146r. Contiene alcuni frammenti del commento dell'Ottimo nella terza redazione: Inf. I , 91 a Inf. X, 3 (cc. 1r-12r). Le cc. 9v- 10v sono senza commento.

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